Una fata e una gnoma raccontano e sollecitano l’arrivo della Primavera, sotto forma di alberi , brezza o uccelli; i bambini e il pubblico tutto, da 0 anni in su, sono chiamati tutti a partecipare insieme alle attrici con suoni, piccole danze e magie.
Come per trasformaci tutti in dei Robin Hood che agiscono in nome della Natura per restituirle il potere che le abbiamo sottratto e deturpato, in Primavera vogliamo tornare a ri-svegliarci: sotto forma di gnomi o uccelli, di fate o brezza, che utilizzano le forze malefiche e benefiche della Natura, per raccontare come, per esempio, un Falco diventa predatore delle forme di inquinamento, usando saggiamente il suo talento, mentre Esseri Invisibili nascosti tra le foglie e ospiti delle piante, come di una sempreverde Quercia, spiano i venti, qui il primaverile Zefiro incatenato che stenta a soffiare, e spiano gli uomini, una Presentatrice della tv senza in preda ad un’allergia pur innamorata della Primavera: e costruiscono così e insieme una magica piattaforma aerea da cui guardare la terra , da lontano, e tornare ad innamorarsene. Ancora una volta ne sara’ possibile la resurrezione, tra pollini in festa e profumi intramontabili.
Un percorso teatrale condotto da attrici e pubblico tra soffi, stridii e voci che testimoniano l’ineluttabilità di ogni ciclo vitale e la ‘festa’ che ancora una volta avverrà dopo il buio e il freddo.
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