Curriculum discorsivo

Carmen Panarello consegue il diploma attrice presso la Scuola del Piccolo Teatro di Milano diretta da Giorgio Strehler (1993/1996).

Laureata in lettere moderne, ha già studiato presso l’Accademia Nazionale d’arte drammatica Silvio D’Amico.

Il suo primo maestro è stato Pupetto Donato Castellaneta, per il C.E.I.S. diretto da Maurizio Marchetti. 

Altri incontri importanti con cui approfondisce la sua crescita artistica : il maestro di movimento scenico del GITIS di Mosca Nicolaij Karpov; Carolyn Carlson, Ariella Vidlach, Tadashi Suzuki; Maurizio Marchetti; Giorgio Bongiovanni per la commedia dell’ arte; Marcello Sambati.  Per Paola Maffioletti, danzatrice e insegnante del primo corso di recitazione C.L.A.P  è nello spettacolo di TEATRO-DANZA “Le blue du ciel”, presso la scalinata del Monte di Pietà a Messina.

Partecipa a stage di arteterapia, condotti dal Dott. G. Minasi e da Maria Fux.

Indimenticabile l’esperienza nella natura in Sìmurgh, poema  delle moltitudini-da ‘Il verbo degli uccelli’ di Farid Ad-din Attar. Diretto da A.Berti M.Lucenti D.Iodice- TEATRO DANZA -per il Festival di Santarcangelo ( 1999).

Elabora nel tempo un suo personale percorso particolarmente incentrato allo studio della relazione corpo-parola, che esprimerà soprattutto nella conduzione di laboratori, dal 1996 al 2009,   particolarmente quelli indirizzati ad adolescenti e alle donne, giocando nella relazione tra espressività corporea e linguaggi- strumenti teatrali, per creare  partiture drammaturgie che intreccino suono racconto parola movimento.   Ha condotto tra gli altri  un laboratorio , “Creatività teatrale”, per i detenuti della casa circondariale di Gazzi- Messina  ed un progetto per l’E.R.S.U. Università degli Studi di Messina.

Tra le esperienze di palcoscenico si segnalano:   al Piccolo Teatro di Milano, “I giganti della montagna” di Luigi Pirandello , “Lux in tenebris” di Bertolt Brecht , “Il teatro comico”  di Carlo Goldoni, tutte per la regia, o relativa ripresa, di Giorgio Strehler.

Ancora: “La sposa di Messina” di F. Schiller,“Gli Innamorati” di Carlo Goldoni, “Senso” da Luchino Visconti e con Maria Paiato, regie di Giampiero Cicciò; “Candido” da Leonardo Sciascia e la lunga relativa tournee e “La terra trema” di G. Boatti con Giancarlo Giannini, regie di Walter Manfrè;“Medea” per la regia di Sebastiano Lo Monaco; due regie di Marco Lucchesi, “L’isola purpurea”di M. Bulgakov, Festival dei due Mondi di Spoleto e “Il cielo tagliato” di Gianni Guardigli.

È in  Scanna di Davide Enìa , testo vincitore del premio Pier Vittorio Tondelli 2003, spettacolo che debutta per la regia dello stesso autore alla Biennale di Venezia 2004 procedendo poi per una fortunata tournee biennale.

Nel 2018 interpreta Silia ne  Il giuoco delle parti  Luigi Pirandello, per la regia di Federico Magnano San Lio, Piccolo teatro della Città di Catania.

Nel 2015 interpretaL’Uomo dal Fiore in bocca” di Luigi Pirandello, regia di Salvo Gennuso, Compagnia Statale 114, I.A.R.T.,  al Castello Ursino di Catania.

Dal 2004 al 2019 è in varie produzioni del Piccolo Teatro di Catania diretto da Gianni Salvo tra cui tra cui il monologo  Emma B. vedova Giocasta di Alberto Savinio Le tre sorelle dal testo originale di A.Checov , Donna Rosita Nubile da G. Lorca, Così è se vi pare da L.Pirandello; numerosi spettacoli per le stagioni di teatro per bambini e per ragazzi. 

Nel 2019 cura la messa in scena e interpreta l’esemplare monologo di Gianni Guardigli : Cleopatra che dal Magazzini di Messina arriva alla stagione di prosa dello Spazio Diamante di Roma ( 2020)

Per il Teatro Vittorio Emanuele di Messina è ne  l bugiardo di Carlo Goldoni per la regia di Giorgio Bongiovanni, con alcune delle ‘maschere’  ( e l’ Arlecchino di Enrico Bonavera)   dello storico “Arlecchino dei due padroni” diretto da Giorgio Streheler.

Riceve il Premio per i Movimenti mimici del saggio-spettacolo “Gli ultimi giorni dell’Umanità”, regia di Nicola Alberto Orofino, Festival Teatro-Scuola di Frosinonone (2006). Con la regia dello stesso è in scena per un progetto comune : Ciano , di Elio Crifò, Sala Laudamo, Messina (2011);  con il monologo  Bilico di Irene Serini per XXI in scena, Catania (2013); ancora in Misura per Misura da William Shakespeare,Teatro del Canovaccio, Catania(2015).

È presente nella stagione 2020- 2021 in alcune produzioni del Teatro Stabile di Catania diretto da Laura Sicignano:   per IMMAGINARI ciclo di letture dal Novecento, con la lettura de La distanza della Luna di Italo Calvino per l’ Istituto italiano di cultura di Buenos Aires;  in Donne in guerra, diretto da Laura Sicignano; in Tornati a Casa per Tempo, serie teatrale in 4 puntate diretta da Nicola Alberto Orofino. 

Nel 2024 per l‘Istituto Italiano di cultura di Abu Dhabi  interpreta le parole del carteggio letterario Italio Svevo e James Joyce in occasione della conferenza presentazione del Prof. Enrico Terrinoni. Book Presentation & Reading : LA VITA DELL’ ALTRO

Interpreta i versi di Alda Merini nel primo monologo  Stridore-Sussurro  (2002).

Per il cinema e  la tv lavora, con Alberto Sironi per la serie televisiva de “Il commissario Montalbano – Gli arancini di Montalbano” e per la serie “L’Avvocato Guerrieri- Ad occhi chiusi”; con Vittorio De Seta  in “Lettere dal Sahara” –  Festival di Venezia 2006; in  “Visioni private” di Francesco Calogero e Ninni Bruschetta.

Per Stratoggemmateatro ( https://www.facebook.com/stratogemmateatro/ ) : Un progetto di Teatro-Natura ( 2009-2015 ) scrive e porta in scena cercando di affrontare anche tematiche ambientaliste e per un teatro fuori dagli spazi canonici :  Mari immemori, Squame MoS2   , “Il quinto piede della tavola- racconto teatro in autunno”, “Ali- rito della primavera”, “Ostia speziata- l’inverno dei regni”.

Incontra nel corso del tempo l’esperienza artistica, profondamente suggestiva per la propria formazione e visione , di Giovanna La Maestra e Angelo Tripodo ed è in alcune loro performance, nel loro spazio a la Casa del Con- Il cantiere dell’Incanto di Messina.

Cura drammatizzazione e regia per spettacoli per l’infanzia“I fiori rubati” dal romanzo “Momo” di Michael Ende, “Volando di famiglia in famiglia” dedicata al tema dell’affido famigliare, “Divertimento su Fiocchi di neve” da Vivian Lamarque.

Si dedica alla scrittura di poesia e racconti. Scrive Il gatto e la ballerina, un favola per bambini, illustrata dall’artista Walterina Zanellati. Nel 1999 è stata prima classificata nella sezione 6 poesie, Concorso Letterario “Prosa e Versi” vol.7, 4 Elle Edizioni Librare, Genova.

Scrive il monologo per voce, danza, video, “L’odore della seta, ovvero elogio di una borghesia”, un incontro tra la propria vita ed il proprio teatro. Per questo e per la raccolta di poesia “Ho rincorso dal treno il mio teatro” riceve menzione al merito dal Premio Internazionale Salvatore Quasimodo.