…su questo sito, se lo desideri, sbircia… altre pagine de Il Giardino per amico…
… UNO -DUE -TRE -QUATTRO -CINQUE – SEI -SETTE ….
Resti di Umanità. F ) Una Dedica a Madre Mimosa – Il Respiro di un’ Umanità in Resti.
Ammiro il suono : Madre. La m che mastichiamo, per prima, lettera. Sei enorme, su conflitti, pregiudizi, beghe, opinioni, illusioni anche, schieramenti. Vibri, invisibilmente, mentre la tua bellezza imbarazza. Madre pianta, madre fiore. Madre verde. Mamma, ti fai danzare intorno, poi mi smuovi d’Amore. Non conosci l’Umanità? Ne ridi, ne sorridi? Tu non ne piangi. Da quanti secoli verrai, cosa siamo per te? Nessuna domanda, nessuna riposta. Solo vita. Eppure tutta questa Umanità in Resti, al tuo colore e maestà sorride, io persino rido. Si fa felice questa Umanità e si trova unita senza esserlo, sicuramente senza saperlo, senza dirlo finalmente. Madre Mimosa, io che ti ho cresciuta mi sento un nana al tuo tronco ai rami e ai tuoi brufoli che mi solleticano la testa, mentre tu hai già sconquassato i Resti di Umanità che non sanno né immaginano di esserti già vinti. Gioca con me ogni mattina, come fai per farmi innamorare del mio essere ancora in vita. Accompagnami come sopra gli occhiali faceva la mia nonna, poi la mia mamma, spiandomi tu sempre dalla finestra. Rendimi forte la notte, sapendo che ci Sei, quando mi assalgono e mi svegliano solo dubbi, spingimi, tu, verso il sonno che ride del mio bambino, che mi fa sentire l’Amore e mi riassesta a spintoni verso la mia realtà che poi allora so affrontare come tu la notte fredda, Regina delle Primavere, sontuosamente pronta anche in Gennaio, adesso, che hai sentito ci fosse necessario, fondamentale. Il tuo respiro Madre mi rende forte proprio come una Regina, io troppo intangibile io, siamo Insieme e con te sono una Noi che non è più un Resto, noi siamo solo l’inizio. Giallo. Un inizio giallo.