Mari immemori ovvero Squame MOS2 2013-2019

Raccontiamo del senso della memoria,

di luoghi dimentichi di sé,

di miti lontani nel tempo,

dell’inquinamento dei mari,  con uno sguardo alle ipotesi  che l’acqua abbia la possibilità di mantenere un “ricordo”.

Sulla riva o sullo sfondo di un mare, cumuli di rifiuti. Due Sirene- Cubo, presentano un quiz show, il cui tema è la condizione attuale delle acque e dei mari. Oltre l’apparente dimensione di divertimento che creano, questi due personaggi si scoprono essere state attratte, mentre ancora vivevano in acque ormai inquinate, a spostarsi sulla terra da una visione/promessa di acqua invece totalmente pura, nella ricerca della quale, hanno anche perduto il sonno: sono perciò prive di memoria di ciò che sono state e del loro habitat.

Le troviamo così tra gli esseri umani, simili ai luoghi deturpati e immemori in cui adesso vivono, fingendosi personaggi simili a quelli della televisione, massificandosi per meglio dissimulare ricerca e dolore.

Ma il loro bisogno di acqua prima fonte di vita che più volte tradiscono, per esempio bevendo dalla loro ‘fidata tanica’ piena di acqua proveniente da un tubo di scarico, le ricondurrà al recupero della memoria e al desiderio di un sonno ristoratore.

Al risveglio, tra ricordi dei miti che sono state e incantesimi di acqua e fuoco, elementi del solstizio d’estate, indicano per sé e per gli uomini una re-visione futura.

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Dopo 6 anni, nell’ottobre del 2019 , ritorniamo all’inaugurazione della mostra Plastic Free, itinerante da Farm Cultural Park su Palazzo Vinci di Augusta.