RICORDA PROMETEO

A cura di
Carmen Panarello
Anno
2017
Luogo
M.A.C.E. Comune di S.Alfio.
Altre info

Con gli autori del Body Painting

Giovanna Patanè e Simone Stella

E con Martin Fu

Ph. Davide Basile.

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Teatro nei Musei.

” Piú debole del Fato è troppo l’arte.” 

Una breve messa in scena, “Schizzi teatrali”, versi di un’opera che ha solcato i secoli proposti tra le opere in esposizione , due forme di racconto che si evocano a vicenda sullo sfondo dell’Etna, territorio e mito, come il canto di ogni essere umano che ricorda di essere   e generare creatività, talenti, scoperta, conoscenza…

Un nuovo spazio espositivo , il M.A.C.E. di Sant’Alfio (Ct) , ospita così l’eco di forme d’arte antiche e nuove ma sempre in evoluzione, compagne: un’azione drammatica, dunque, che si sviluppa come un raconto tra opere in esposizione per mettere in atto l’ evocazione che ogni forma di arte scatena vicendevolmente.

Dai versi del Prometeo allo sguardo degli artisti e di nuovo al corpo- testo d’attore… viaggiando con il pubblico tra visioni e osservazione

Estratti da “Prometeo incatenato” di Eschilo 
“…la furtiva predai fonte del fuoco
  nascosta entro la fèrula, che agli uomini
   maestra fu d’ogni arte, ed util sommo.
   Di tal misfatto pago il fio, nei lacci,
   a cielo aperto, turpemente avvinto…”
“…E dei mortali/ non fe’ parola alcuna:
anzi distruggere tutta quanta volea la stirpe loro,
E niuno,se togli me,si oppose al suo disegno.
Io n’ebbi l’ardire.E gli uomini salvai.”
 “Poiché pietà degli uomini sentii
indegno io stesso parvi di pietà “