Assistente alla regia Gabriella Caltabiano.
Foto di scena di Gianluigi Primaverile
Si ringraziano Federica Buscemi, Egle Doria, Vincenzo La Mendola e Valentina Lo Sardo.
Vivere può avere senso nella misura in cui la nostra esistenza diventa la possibilità concreta di realizzare gli ideali che ci appartengono in totale libertà e autonomia.
Vivere ha un bel senso quando si ha un appagante ed alto obiettivo da raggiungere.
Per concretizzare i propri ideali serve vivere al massimo.
Vivere non cedendo a compromessi.
Vivere seguendo il proprio ragionamento, il proprio corpo, la propria sensibilità, il proprio pensiero.
Vivere senza misura…
È un cammino fatto di incontri appaganti e di scontri che formano.
È una strada piena di ostacoli e battute di arresto.
I compromessi ci piegano, i fallimenti generano dolore.
Dolore.
Non so trovare un altro sinonimo.
Non è solitudine, non è una semplice sensazione di vuoto attorno.
I fallimenti sono dolorosi e basta.
E il dolore generato da un fallimento di una vita vissuta coraggiosamente senza misura è insopportabile. ( Nicola Alberto Orofino )